DISTILLATI

DISTILLATI

I distillati sono una tipologia di prodotto che non tutti riescono ad apprezzare. In poche parole, o li si ama, o li si odia.

A volte però potrebbe essere sufficiente migliorare l’esperienza di degustazione accompagnando il cliente con indicazioni e consigli. Dietro il forte sapore iniziale, ci sono un’infinità di note aromatiche nascoste. Basta solo sapere come individuarle.


Tutto ha inizio dal colore.


Distillati giovani di buona qualità sono trasparenti e cristallini. Per quelli fatti invecchiare in botte la questione è diversa. Potrebbe essere interessante far presente al cliente, che (oltre al tempo di invecchiamento) è il legno della botte a conferire colore al distillato; possiamo avere gradazioni che vanno dal giallo paglierino al marrone mogano.


Si prosegue con l’esame olfattivo.


A differenza del vino, non è necessario infilare il naso nel bicchiere poiché il forte odore dell’alcol coprirebbe ogni altra nota. Solitamente si consigliano quattro valutazioni distinte, di cui tre senza roteare il bicchiere. In questo modo è possibile farsi un’idea della qualità del distillato: in un prodotto di qualità l’odore bruciante dell’alcol non è l’unica nota olfattiva percepita.


“I nasi più esperti” possono valutare anche la naturalezza e l’equilibrio degli odori. In questo caso le fasi da seguire sono tre: si inizia annusando il distillato con la narice destra, poi con la sinistra e infine con entrambe. Se in tutti e tre i passaggi sono stati percepiti gli stessi aromi, vuol dire che il distillato è di ottima qualità. In caso contrario le narici non individueranno mai gli stessi odori.


Infine il gusto.


Ovviamente essendo un prodotto ad alta gradazione alcolica, percepire una sensazione di bruciore è del tutto naturale. In questa fase bisogna valutare il tempo necessario al sapore alcolico per dissolversi dalla bocca lasciando spazio ad altri sapori più delicati. Tanto minore è la durata necessaria, tanto maggiore sarà la qualità del distillato.


Basta procedere inizialmente con una piccolissima quantità di prodotto, che renderà più semplice l’individuazione di tutti i sapori. A tale scopo è bene assaporare il distillato con tutta lingua, in quanto il dolce, l’amaro e il salato vengono individuati in zone diverse.

Successivamente si potrà procedere introducendone una quantità maggiore per poter valutare la sua qualità e la forza dei sapori.

  • 31 March 2017