3 Cocktail estremi che esistono davvero

3 Cocktail estremi che esistono davvero

Mentre eravamo alla ricerca di nuovi e deliziosi cocktail da proporvi nella rubrica Facebook "Il cocktail del mese", siamo entrati in contatto con un buon numero di ricette davvero incredibili. 

Ma attenzione!

Incredibili non certo perché leggendo le descrizioni si finisce per desiderarne un sorso. 

Questi cocktail scatenano talmente tanta curiosità e al tempo stesso repulsione che anche avendo a disposizione un barman esperto, probabilmente non gradiresti essere il primo volontario all'assaggio. 

Non ci credi?


Bacon Martini


Bacon Martini

Fonte immagine: Wikipedia - Bacon Martini.

Partiamo da un cocktail che, rispetto ai due presentati in seguito, può essere considerato quasi normale: il Bacon Martini

Il Bacon Martini, anche detto Bacontini, è un cocktail che può essere ordinato a New York a base di vodka, pancetta e (a volte) olive. Il tutto servito in un bicchiere da Martini. 

Tanto per iniziare è necessario lasciare in infusione la pancetta cotta e sgrassata nella vodka fin quando non diventa opaca e un po' "viscida". Questi sono i segnali che suggeriscono un netto cambiamento di sapore dell'alcolico, ora più simile a quella di una fetta di bacon croccante. 


Bloody Mary fatto con vero sangue di maiale


Matt Whiley e il suo Bloody Mary.

Matt Whiley e il suo Bloody Mary.

Per quanto il Bloody Mary sia già di per sé un cocktail vagamente insolito per via della sua composizione che lo rende ben più simile ad un piatto di pasta che ad un Vodka Lemon, è possibile fare di meglio. 

Riassumiamo velocemente la ricetta:

- 4,5 cl di vodka;

- 9 cl di succo di pomodoro;

- 1,5 cl di succo di limone;

- 2 o 3 gocce di Salsa Worcester;

- 1 pizzico di sale, sedano e pepe nero;

- Tabasco

A Soho, uno dei quartieri più noti e visitati di Londra, c'è un locale famoso per il Bloody Mary arricchito con vero sangue di maiale

In un'intervista di qualche anno fa, Matt Whiley (proprietario e barman) racconta di come questo cocktail sia molto popolare e richiesto da tutti i clienti, entusiasti della sua unicità e dal suo sapore. 


Sourtoe Cocktail


Mettiamo subito in chiaro due cose: sì la foto mostra il vero cocktail e sì c'è un dito umano sul fondo, per la precisione un alluce. 

Il drink in questione prende il nome di Sourtoe Cocktail e viene servito esclusivamente al Sourdough Saloon di Dawson City, una cittadina di poco più di 1.000 abitanti nel territorio dello Yukon, Canada. 

Il Sourtoe Cocktail, più che una semplice bevanda, è un vero e proprio rituale attraverso il quale chiunque può dimostrare di essere un "vero Yukoner". Basta rispettare una semplice regola: 

"You can drink it fast, you can drink it slow but the lips must touch the toe".

Ovvero:

"Puoi berlo velocemente, puoi berlo lentamente ma le tue labbra devono toccare l'alluce". 

Fonte: www.downtownhotel.ca - Sourtoe Cocktail

Dopo aver dimostrato di essere degni dell'appellativo di "vero Yukoner", verrà anche rilasciato l'attestato che certifica il glorioso superamento della prova.

Attualmente gli attestati consegnati sono circa 100.000, come afferma un articolo del The Guardian. 

Bene, resta solo una domanda: 


A chi appartiene il dito?

Tutto ebbe inizio negli anni '20 quando Louie Liken, minatore e contrabbandiere di rum, decise di tenere "per ricordo" il suo alluce in un barattolo pieno di alcool, dopo che gli era stato amputato a causa del gelo. 

Nel 1973 il barattolo fu ritrovato per puro caso dal capitano Dick Stevenson il quale lo portò al Sourdough Saloon e diede inizio alla tradizione. 

Fonte: TripAdvisor

Il dito utilizzato oggi per il Sourtoe Cocktail non è l'originale di Louie Liken in quanto fu ingoiato per errore nel luglio del 1980 e, per la precisione, le dita utilizzate sono state sostituite ben sette volte a causa di svariati incidenti.

Inizialmente venne anche fissata una multa pari a $500 con l'obiettivo di ricordare ai clienti che il dito doveva solamente toccare le labbra. Successivamente, nel 2013, quando un cliente entrò nel locale, ordinò un Sourtoe Cocktail, ingoiò intenzionalmente l'alluce, pagò la multa e se ne andò la sanzione venne alzata a $2.500.

La tradizione del Sourtoe Cocktail continua ad esistere oggi grazie alle "donazioni" di tantissimi benefattori provenienti da tutto il mondo. 


Leggi anche:

Gik - Il primo vino di colore blu

- Le curiosità sul Bourbon che non conoscevi

- I Cocktail Molecolari: la scienza dentro lo shaker

  • 26 June 2018