GAROFOLI

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La storia della Garofoli è una storia di uomini e di una famiglia che da ormai cinque generazioni si identifica nel mondo della produzione vinicola. Sempre la stessa filosofia ha guidato l’azienda: aggiornamento continuo delle tecniche produttive ma rispetto per i sistemi tradizionali e storici di far vino; attenzione alle evoluzioni del mercato e alle sue esigenze ma fedeltà al valore delle peculiarità che le tradizioni del territorio hanno trasmesso.


                                                                                             Garofoli  


La produzione annua si attesta su circa 1,6 milioni di bottiglie che vengono distribuite per il 40% sul mercato interno e per il rimanente sui mercati esteri di tutto il mondo. Oltre il 60% della produzione riguarda i vini Doc Verdicchio dei Castelli di Jesi (circa 770.000 bottiglie), Rosso Cònero (circa 200.000 bottiglie) e Rosso Piceno (circa 100.000 bottiglie). Il rimanente della produzione è costituito dai vini Igt Marche (circa 100.000 bottiglie), da vini spumanti (circa 55.000 bottiglie) ottenuti sia con metodo Charmat che Classico, da un vino bianco frizzante (per circa 80.000 bottiglie), da vini da tavola (circa 300.000 bottiglie) e da piccole produzioni di vini passiti e altri vini particolari. Le uve utilizzate provengono in parte dai quattro vigneti di proprietà e in parte vengono acquistate da agricoltori che da anni conferiscono la loro intera produzione. Questo consente di avere uno stretto contatto con la vigna curando direttamente le varie operazioni durante il ciclo agrario. Grande attenzione viene posta nelle fasi di raccolta e vinificazione in quanto si ritiene cruciale nella vita di un vino il momento della nascita. Vengono selezionate nelle vigne le posizioni più adatte e il momento migliore di raccolta per avere poi le migliori basi a seconda del tipo vino che si vorrà ottenere. Come la raccolta anche la vinificazione, effettuata nelle due cantine di Serra de’ Conti e di Castelfidardo, viene svolta in maniera differenziata. Nelle cantine della Garofoli convivono tradizione e tecniche moderne. Le uve rosse vengono vinificate in fermentini termocondizionati con rimontaggi automatizzati. Per le uve bianche ci si avvale già da molti anni di presse soffici, decantazione dei mosti a bassa temperatura e fermentazione a temperatura controllata con utilizzo di lieviti selezionati. Tutte le operazioni successive la vinificazione avvengono nella cantina di Castelfidardo. Per la conservazione dei vini bianchi ci si avvale di vasche sotterranee o di acciaio inox refrigerate affinché gli aromi ottenuti in vinificazione si mantengano e si esaltino col passare del tempo. L'affinamento dei vini rossi viene fatto in botti di rovere da 30-50 hl. o in fusti di rovere francese da 225 lt. la cui dotazione ora supera le 500/700 unità. La produzione dei vini spumanti con metodo italiano e dei vini frizzanti avviene in autoclavi di acciaio inox termocondizionati onde poter mantenere lunghi i tempi di rifermentazione ed ottenere prodotti di elevata finezza. Tutti i vini bianchi e rosati sono imbottigliati sterilmente a freddo onde garantire qualità e conservabilità. Parte della nostra produzione si avvale successivamente di un ulteriore affinamento in bottiglia che avviene in locale sotterraneo, a temperatura bassa e costante, in modo da rendere più eleganti bouquet e sapori. In altro locale, sempre termocondizionato (13°) avviene la fermentazione in bottiglia e l'affinamento dello spumante ottenuto con metodo classico. Lo stoccaggio dei vini pronti per la spedizione avviene in un ampio e razionale locale a piano rialzato onde facilitare le operazioni di carico.